FINAL POST

Il brevetto del carter (US1636327A) analizzato è stato depositato nel 1927 da Mayo E. Roe per la Colson Group, azienda che produceva rotelle, biciclette e tricicli come si può notare dalle pubblicità di quel periodo.

Carter delle biciclette da città

Questa invenzione consiste in un rivestimento che avvolge i denti del pignone nella zona in cui essi non sono a contatto della catena. Questa protezione serve per non far entrare a contatto del pignone oggetti estranei; in particolare ha il fine di salvaguardare la sicurezza dei ciclisti che, mentre lubrificano il meccanismo, possono rimanere con le dita incastrate tra il pignone e la catena ferendosi seriamente.
Il brevetto è stato depositato in America negli anni Venti del '900, periodo caratterizzato da un grande sviluppo economico (prima della Grande Depressione del 1929) e da grandi cambiamenti nello stile di vita.
Iniziano infatti in quegli anni a diffondersi e ad essere venduti beni di consumo di massa quali ad esempio automobili, radio e biciclette. Inoltre nei primi anni del Novecento si diffondono e diventano popolari le prime competizioni ciclistiche come il Tour de France (1903) e il Giro d'Italia (1909).
I precedenti carter prodotti risalgono al 1893 e seguono di qualche anno la produzione, avvenuta nel 1885, della prima bicicletta con trasmissione a catena sulla ruota  posteriore, la Rover Safety Bicycle .

 Carter nelle
biciclette più moderne

Il carter subisce poi negli anni successivi degli sviluppi per adattarlo all'evoluzione della bicicletta. Al giorno d'oggi essa è ancora utilizzata e viene prodotta con diverse forme a seconda della tipologia di bicicletta su cui è applicata.
L'assegnataria del carter da me analizzato è la Colson Group, azienda ancora presente al giorno d'oggi nella produzione di rotelle e ruote.
I termini più significativi relativi all'oggetto della ricerca sono riportati sotto forma di Word Cloud e di abbecedario. Inoltre sono elencate le parole chiave collegate al brevetto di Mayo E. Roe.
Infine è riportata una bibliografia riguardante l'argomento in esame.

ESEMPIO DI PRESENZA DELL'INVENZIONE AI GIORNI NOSTRI

Riporto il sito di un' azienda che produce e commercializza accessori per la bicicletta tra i quali il carter.

Ho trovato il carter anche sulla mia bicicletta, qui sotto riportata; essa differisce da quella di Mayo E. Roe in quanto ricopre tutto il pignone.

Inoltre altri esempi contemporanei sono riportati nel seguente post.

ABBECEDARIO

A: anelli della catena

B: bicicletta

C: catena

D: denti del pignone

E: energia cinetica

F: freno 

G: Giro d'Italia

H: Hertz

I: ingranaggio

L: lubrificazione 

M: Mayo E. Roe

N: ....

O: ....

P: pignone

Q: quantità di moto

R: Rover Safety

S: scarrucolio

T: trasmissione

U: ....

V: velocipede

Z: ....

LA PUBBLICITÁ

Riporto alcune immagini pubblicitarie riguardanti le biciclette e i tricicli prodotti dal Colson Group negli anni successivi al deposito del brevetto per il carter di Mayo E. Roe.

Pubblicità dei veicoli per bambini
della linea fairy

Copertina di un opuscolo pubblicitario

L'IMPRESA ASSEGNATARIA

Logo della compagnia

L'impresa assegnataria del brevetto di Mayo E. Roe è la "Colson Group".
Questa impresa nasce nel 1885 con il nome di Fay Manufacturing fondata da Winslow L. Fay in Ohio e nel 1917 viene acquistata da Fred Colson e cambia la sua denominzaione in Colson Company.
A partire dall'inizio del novecento essa si specializza nella produzione di tricicli, biciclette, sedie a rotelle, carrelli e ruote con battistrada in gomma.
A partire dagli anni sessanta del Novecento la Colson ha acquisito maggiore importanza a livello mondiale accrescendo i propri impianti di produzione e le sue quote di mercato.

Ronald Regan e Dorothy Lamour in sella ad una bicicletta prodotta da Colson negli anni '30

L'INVENTORE

Non è stato possibile reperire informazioni riguardo alla biografia dell'inventore Mayo E. Roe.
Analizzando però gli altri brevetti da lui depositati ho riscontrato che egli si è dedicato alla realizzazione di diverse invenzioni sempre per conto della stessa azienda "Colson Group".
In particolare dal 1921 al 1936 egli ha depositato 25 brevetti molti dei quali riguardanti le "caster whells" ovverosia le rotelle usate ancora oggi per i carrelli o le sedie(US1580920A, US1636325A, UA1636326A, US1634558A, US1778167A, US1754438A); altre sue invenzioni riguardano i freni per una sorta di monopattino(US1700108A, US1700109, US1700110A),un telaio di una bicicletta(USD102398S)e due differenti modelli di sedia a rotelle(US1651728A, US2102336A). 

GLI SVILUPPI DELL'INVENZIONE

Il carter brevettato da Mayo E. Roe ha subito negli anni varie modifiche nella forma e nelle sue specifiche tecniche.
Ben 24 brevetti registrati negli anni seguenti hanno citato l'invenzione da me analizzata (ne cito come esempio solo alcuni: US314993A, US5067930A, US7066856B1, US20090062049A1).
Con la diffusione delle biciclette dotate di marce il carter subisce delle modifiche in quanto aumenta il numero dei pignoni sui quali essa è applicata.
Inoltre alcuni di questi brevetti (US20060003870A1) riguardano l'applicazione dell'invenzione sulla stationary bycicle ovverosia la cyclette.

Alcuni esempi di carter ai giorni nostri

PRECEDENTI DEL CARTER

Dal momento che il carter è stato inventato per essere utilizzato sulle biciclette dotate di trasmissione a catena, riporto una breve storia dell'evoluzione della bicicletta.

Draisina

Le prime biciclette sono costruite in legno, non hanno ancora i pedali e vengono spinte con la forza delle gambe. Nel 1815 nasce la draisina, opera del tedesco Charles Frederic Chrétien Louis Von Drais, che si caratterizza per avere la ruota anteriore mobile e direttrice attraverso uno sterzo. 

Velocipede

Successivamente nasce il velocipede(US59915A), un biciclo che si muove grazie all'uso delle pedivelle. In seguito nel 1885 John Kemp Starley produce, utilizzando  l'idea(US345851A) di Harry John Lawson, la Rover Safety Bicycle, una bicicletta con ruota posteriore con trasmissione a catena e due ruote di uguale grandezza.

Rover Safety Bicycles

L'avvento della Rover Safety ci avvicina sempre più alla bicicletta di oggi. Le successive evoluzioni sono la realizzazione della forcella e dei cerchioni vuoti, del telaio in metallo invece che in legno e infine del pneumatico (US5104A) inventato dallo scozzese Robert William Thompson.

Il primo carter realizzato fu ideato nel 1893 da Harrison Carter; sempre nel 1893 fu depositato il seguente brevetto US504121A, il fine del quale era di non far incastrare i vestiti negli ingranaggi. Un altro esempio è il brevetto(US1400131A) del 1921 depositato da Charles S. Adams. Questi carter però sono più grossi ed ingombranti dell'invenzione di Mayo E. Roe da me analizzata.

WORD CLOUD

BIBLIOGRAFIA

S. S. Wilson, La Tecnologia della bicicletta, 
Le Scienze, edizione italiana di Scientific American, 01 Giugno 1973

Davide Ambrosi, Andrea Bacciotti et al, La matematica della bicicletta,
Torino: Dipartimento di Matematica Politecnico di Torino, 2008

Roberto Guarian, Biciclette, i modelli di ieri, oggi e domani
Novara: White Stars, Ottobre 2015  

Emilio Scavezzon, Martino Scavezzon et al, Guida pratica alla manutenzione della bicicletta da strada 
Portogruaro: Ediciclo, 2006

Gio Pozzo, Adriano Maccarana, La Macchina perfetta. Teoria, pratica e storia della bicicletta 
Milano: Il Saggiatore, Aprile 2010

CONTESTO TECNOLOGICO, SOCIALE E NARRATIVO

TECNOLOGICO: 

Grazie alla diffusione della produzione in serie e l'utilizzo della catena di montaggio nelle industrie manifatturiere la bicicletta viene prodotta in larga scala.

Alfredo Binda vincitore
del Giro d'Italia del 1933

Il materiale di questo carter non è descritto in maniera esplicita nel brevetto ma presumibilmente si può immaginare che esso sia composto di plastica o dello stesso metallo del telaio .

SOCIALE:

Dal momento che la bicicletta diventa nei primi decenni del Novecento un mezzo di trasporto molto diffuso nella popolazione nasce l'esigenza di renderlo il più sicuro possibile, evitando che coloro che lo utilizzano possano ferirsi nel momento in cui devono maneggiare la catena. Per questo motivo Mayo E. Roe deposita il brevetto del carter (US1636327A).
Agli inizi del '900 inoltre incominciano le prime competizioni ciclistiche,come il Tour de France(1903) e il Giro d'Italia(1909).Negli anni '20 con la diffusione delle radio, queste gare acquisiscono sempre più popolarità e diventano eventi sportivi seguiti in tutto il mondo.

NARRATIVO:

Fotogramma del film "Ladri di biciclette"

 
Il movimento del Futurismo che si sviluppa nei primi anni del Novecento si caratterizza per l'esaltazione di tutte le innovazioni tecnologiche di quegli anni quali ad esempio l'automobile e l'aereo; anche la bicicletta può essere considerata come una delle innovazioni tecnologiche da loro citata.
La bicicletta è inoltre la protagonista del capolavoro cinematografico di Vittorio De Sica del 1948 "Ladri di biciclette" tratto dall'omonimo romanzo di Luigi Bartolini.

CONTESTO STORICO

Il brevetto è stato depositato negli Stati Uniti nel 1927, nel pieno dei "Roaring Twenties" ovverosia dei ruggenti anni Venti.

E' il decennio successivo alla Prima Guerra Mondiale e si caratterizza a livello storico per essere un periodo di grande sviluppo economico che richiama da ogni parte del mondo un grande flusso migratorio; questi anni di benessere terminano nel 1929 con la grande crisi economica e finanziaria scoppiata negli Stati Uniti e diffusasi poi in tutto il mondo.

Nel corso degli anni Venti si assiste ad un profondo mutamento dello stile di vita: si diffondono le automobili, la moda femminile subisce un profondo mutamento che rispecchia la maggiore indipendenza delle donne e porta al diffondersi dei primi movimenti femministi, la musica jazz si diffonde in tutto il paese, la radio diventa uno  strumento di comunicazione fondamentale e nasce l'industria del cinema con il diffondersi dei primi capolavori cinematografici.

Uno scrittore americano che con il suo romanzo "The Great Gatsby" offre uno spaccato fedele dei ruggenti anni Venti è Francis Scott Fitzgerald.

PAROLE CHIAVE

Le parole più significative nella descrizione del "trovato" sono le seguenti :

• Propelling chain : catena di propulsione
• Sprocket chain : catena del pignone
• Sprocket wheel : ruota dentata o pignone
• Sprocket teeth : denti del pignone
• Crank arms : bracci del pedale
• Frame : telaio
• Foot pedals : pedali della bicicletta
• Integral recessed flange : flangia ad incasso integrale
• Bearing housing : alloggiamento del cuscinetto
• Recesses threaded : cavità filettate
• Bolts : bulloni
• Screws : viti

BREVETTO DEL CARTER

Il brevetto del carter (US1636327) è stato depositato da Mayo E. Roe nel Luglio del 1927.

Lo scopo della sua invenzione è quello di evitare che oggetti estranei si incastrino tra il pignone e la catena delle biciclette. In particolare ha il fine di salvaguardare la sicurezza dei ciclisti che, mentre lubrificano il meccanismo, possono rimanere con le dita incastrate ferendosi seriamente.

L'invenzione consiste in una protezione posta in modo da avvolgere i denti del pignone nella zona in cui essi non sono a contatto della catena.

  

 Figura 1 : vista frontale del carter applicata al telaio di una bicicletta.

 Figura 2 : vista in pianta dall'alto dello stesso.

 Figura 3 : vista laterale del singolo carter .

 Figure 4 : vista dall'alto dello stesso.